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18° Nestla Zganka WKF in Slovenia, luci e ombre. Ottimo il Karate, meno gli arbitri

Slovenia   18° Nestla Zganka WKF – 10 nazioni partecipanti e 903 match, una manifestazione divenuta un classico per vedere a che punto sono gli atleti prima delle gare della Open League, tra le scuole presenti, figura anche la CSKT KARATE TEAM del Maestro Jgor Carta che partecipa per il terzo anno consecutivo.

Purtroppo, questo anno è stato subito evidente che la manifestazione era per cosi dire a conduzione casalinga. 


Ma veniamo al tatami: Beatrice Carta campionessa uscente della categoria 59 kg Junior si presenta per difendere il suo titolo, vola in finale vincendo 3 combattimenti e dimostrando un’incredibile maturità tecnica per la sua età ma l’ennesimo episodio fa letteralmente perdere la testa al suo Maestro. Un combattimento mai in discussione diventa una farsa: l’atleta di casa deve vincere, non importa come, ma deve vincere… e così è stato.

La reazione veemente del Maestro avviene in un palazzetto che ammutolisce, forse anche gli sloveni sapevano che prima o poi qualcuno avrebbe perso la pazienza.

Il risultato non cambia ma almeno per il proseguo della manifestazione gli arbitraggi sono seri.

Riportata la calma Beatrice, ancora sedicenne e palesemente provata, si misura per la prima volta nella categoria Under 21 -61 kg; a quel punto Il Maestro Carta scusandosi per il comportamento inurbano che un tecnico non dovrebbe mai avere, si fa da parte: la fa seguire da un altro tecnico e questa volta l’arbitraggio è perfetto: Beatrice scarica la sua rabbia sul tatami, mette in riga due atlete e vince 1-0 una tatticissima finale con l’ennesima finalista slovena.


La “Belva” è tornata e le lacrime questa volta sono di gioia.

L’ex campione italiano Fijlkam Fiore Romano, si misura negli 84 kg senior, il Maestro riprende il suo posto all’angolo e dopo aver battuto uno sloveno e un montengrino, deve arrendersi in finale contro il nazionale ungherese ma porta a casa una bellissima medaglia d’argento ed i sinceri complimenti del vincitore.

Per finire Riccardo Panzieri strappa un bronzo nel kata Master -50 anni, gara in cui gli atleti dall’alto della loro età mettono in secondo piano il risultato sportivo e pensano solamente a divertirsi. Emblematico il concorrente Bosniaco che si stira un polpaccio nel riscaldamento prima dei quarti di finale e va a scusarsi con il suo avversario per non aver potuto onorare l’impegno.  Ultimo ma solo per età il giovanissimo Francesco Panzieri si ferma al secondo turno di una gremitissima (31 atleti) under 12- 35 kg, il ragazzo ha tempo per crescere, complimenti.

Si chiude così un'altra giornata di sport in cui Beatrice Carta ha dimostrato di essere arrivata ad un livello di assoluta competitività e Fiore dall’alto della sua esperienza è ancora in grado di misurarsi con atleti professionisti senza sfigurare. Certo ci sono state molte polemiche ma anche queste fanno crescere un atleta abituandolo a non dare mai nulla per scontato ed ha tenere sempre alta la concentrazione.

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