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Lo Strano caso dei finanziamenti per la cultura al Comune di Cassino


Enzo Salera Sindaco di Cassino

Nella Città Martire quest’anno ricorre l’Ottantesimo Anniversario della Battaglia di Montecassino, episodio cruciale della Seconda Guerra Mondiale per la liberazione dell’Italia da parte degli Alleati. Ma all’ombra dell’Abbazia, in città sono venute fuori alcune stranezze nella gestione dei finanziamenti comunali per la cultura da parte dell’amministrazione uscente.

 

La Giunta Comunale, guidata dal Sindaco uscente Enzo Salera, è molto vicina a Elly Schlein, che il 27 gennaio scorso, nel Giorno della Memoria, ha fatto partire proprio dalla Città Martire la campagna elettorale del PD per le prossime Europee.

 

Forse troppo distratti anche dall’arrivo del Presidente Mattarella a marzo per le celebrazioni dell’Ottantesimo Anniversario e soprattutto dalla campagna elettorale per le prossime elezioni comunali che si terranno a giugno - dove Salera punta alla riconferma per un altro mandato - pare che nella Casa Comunale di Cassino nessuno si sia accorto del pasticcio fatto con i finanziamenti per la cultura per gli eventi legati al Natale 2023.

 

I soliti bene informati delle vicende cittadine sostengono che il pasticcio sia responsabilità di Danilo Grossi, Assessore alla Cultura, legatissimo a Salera, alla Schlein e al Movimento Pop, nonché presente nella Direzione Nazionale del Partito Democratico e Capo Segreteria della Commissione Trasparenza e Pubblicità presso Regione Lazio.

 

Ma andiamo con ordine, premettendo doverosamente che i documenti a cui faremo riferimento da ora in poi, ricevute comprese, sono tutti consultabili pubblicamente sull’Albo Pretorio del Comune di Cassino.

 

Con Delibera della Giunta Comunale numero 485 del 20/12/2023, su proposta dell’Assessorato alla Cultura, veniva stabilito l’indirizzo politico per la realizzazione delle iniziative e degli eventi culturali da realizzare durante le festività natalizie 2023 stanziando 8.610,00 euro, una bella cifra se si tiene conto che il Comune di Cassino sta uscendo adesso dal dissesto economico.

 

Di questi, con Determina numero 2895 del 29/12/2023, 5.600,00 euro vengono affidati direttamente all’Associazione Circolo Fuorifuoco per la coprogettazione insieme all’Assessorato alla Cultura di eventi per la promozione della cultura cinematografica durante le festività natalizie 2023. E fin qui niente di strano.

 

La stranezza salta all’occhio invece con la successiva determina, la numero 400 del 02/02/2024, con la quale l’amministrazione comunale liquida la somma all’Associazione. Nella ricevuta allegata infatti la legale rappresentante del Circolo Fuorifuoco indica di farsi bonificare la cifra direttamente sul suo conto corrente bancario. Essendo senza scopo di lucro, le associazioni non possono fare passare i flussi finanziari, soprattutto quelli provenienti da finanziamenti pubblici, attraverso conti di suoi rappresentanti. Si tratta di una svista dunque?

 

Forse sì, ma anche forse no. Con la determina numero 399 del 02/02/2024 (in attuazione della deliberazione di Giunta numero 204 del 17/05/2023) sempre al Circolo Fuorifuoco vengono liquidati altri 300 euro per la realizzazione di una iniziativa svolta il 23 maggio 2023 scorso, ovvero la Giornata Nazionale della Legalità, che si svolge tutti gli anni nel giorno in cui fu assassinato Giovanni Falcone. E anche per questa iniziativa il Circolo Fuorifuoco presenta una ricevuta in cui la legale rappresentante indica di farsi bonificare la somma sempre sul suo conto corrente bancario.

 

Le stranezze finiscono qui? Ma anche no. Secondo il “Regolamento Comunale per la disciplina dei rapporti con gli Enti del Terzo Settore”, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale numero 51 del 28/11/2019, solo le associazioni iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore potrebbero intrattenere rapporti di qualsiasi tipo con il Comune di Cassino e l’Associazione Circolo Fuorifuoco non risulta essere iscritta al R.U.N.T.S.

 

Ultima stranezza? I social raccontano che la presidentessa del Circolo Fuorifuoco, che si fa bonificare i finanziamenti della sua associazione direttamente sul suo conto corrente, sia molto amica nonché sostenitrice dell’Assessore Grossi. Ma forse le stranezze sono solo negli occhi di chi guarda e a Cassino è anche così che si fa campagna elettorale tra amici in vista delle prossime elezioni comunali? Ah, saperlo!

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