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MARILYN – Her words

Aggiornamento: 12 nov 2023


“Marilyn – Her words” è un monologo teatrale scritto, diretto ed interpretato da Loredana Cannata.

Racconta una delle ultime sere in vita dell’attrice, nell’estate del 1962, in cui, alle sofferenze di una vita, si aggiunsero il tormentato rapporto con il senatore Robert Kennedy e il licenziamento dal suo ultimo e incompiuto film, “Something’s got to give”.

Nella sua camera da letto, sola col suo telefono, i barbiturici e lo champagne, Marilyn riflette su stessa, sulla sua vita, si acconta, si arrabbia, ride, piange, e lo fa rivolgendosi al suo psichiatra, il Dr. Greenson, per il quale incide questa sorta di seduta al registratore come parte integrante della sua terapia, come realmente faceva.

Il testo è stato scritto usando solo ciò che Marilyn disse e scrisse di se stessa:

interviste, lettere, poesie e stralci della sua incompiuta autobiografia, parole che rivelano la sua anima fragile e sensibile e aneddoti poco conosciuti della sua breve, tragica e straordinaria vita.

“Ho deciso di scrivere un monologo su Marilyn usando solo le parole che disse e scrisse di se stessa perché volevo prestarle la mia voce per poter raccontare la sua anima più intima e vera, un modo per renderle omaggio e ringraziarla.

Cominciai a sognare di fare l’attrice a 7 anni, quando trovai una sua piccola foto e me ne innamorai. Fu l’unica luce in molti anni bui, la sua storia mi diede forza, ispirazione e consolazione, e continua ancora a farlo. Marilyn mi ha salvata in tutti i modi in cui una persona può essere salvata.”


BIOGRAFIA

Loredana Cannata decide di diventare attrice all’età di 7 anni, quando trova una piccola foto di Marilyn e ne rimane folgorata. Debutta al cinema nel 1999 con il controverso film “La Donna Lupo”, di Aurelio Grimaldi. Seguiranno molti lavori in televisione, come la fortunata serie “Un caso di coscienza”, che la vede protagonista per ben 5 stagioni accanto a Sebastiano Somma, “Provaci ancora prof”, “Finalmente Natale”, “Exodus” e la seguitissima partecipazione a Ballando con le Stelle del 2005. Lavora anche in diverse produzioni teatrali e cinematografiche, ma, al suo lavoro di attrice, affianca da subito la sua passione civica, diventando un’attivista politica e sociale.

Negli ultimi anni, dedica la sua passione rivoluzionaria agli animali, diventando vegana e portando avanti diverse azioni e performances per la conquista dei loro diritti.

Nel 2012 torna sul grande schermo con “Magnifica presenza” di F. Ozpetek e nel 2015 con l’internazionale “Youth” di P. Sorrentino, che la porta, per la prima volta, sul red carpet di Cannes.

Decide di rendere omaggio alla stella che l’ha ispirata e guidata fin da bambina scrivendo un monologo teatrale a lei dedicato, di cui è anche interprete e regista:

“Marilyn – Her words”, composto solo dalle parole che la diva disse e scrisse di se stessa, un modo per darle voce e far conoscere la sua estrema intelligenza, sensibilità e vulnerabilità.

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