“Non sono giovane e non sarò mai vecchia. Appartengo ad una tribù di donne che possiedono il riso delle bambine e il grido insolente delle vecchie”.
Questi versi di Maram-Al-Masri fanno parte, insieme a quelli di Erri de Luca e di altri - e a canzoni inedite tratte da "Pura come una bestemmia" o di autori come Dalla, Ciampi o De Gregori, tornando indietro, fino a Milly- del nuovo spettacolo di Rossella Seno, un "sunto" del suo viaggio artistico intrapreso sin qui.
Tutto quanto fa parte della vita, nelle percezioni di una donna riflessiva e passionale, è oggetto di quest’opera.
La nascita ed i diritti di chi viene al mondo, le aspettative, i desideri, i sentimenti, l’amore ovviamente.
Il valore di un momento, il destino, i sogni.
Gli ultimi.
Il tutto filtrato attraverso lo sguardo di un’artista, con le sue esperienze, le incertezze, i suoi sogni realizzati e le sue delusioni. Poesie, testi, canzoni, con in comune il filo conduttore del pensiero sensibile e profondo della “cantattrice” sulla vita ed i suoi percorsi, i protagonisti e le storie, le luci e le ombre.
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