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È stata inaugurata nei giorni scorsi a Roma, con grande riscontro di pubblico e di critica, la mostra “Abbracci” dell’artista lucano Mario D’Imperio. La personale, curata da Maria Italia Zacheo, già direttrice dei Musei della Scuola Romana di Villa Borghese e di Villa Torlonia, è allestita nei corridoi del poliambulatorio della Casa di Cura “Villa Sandra” a Roma in Via Portuense 798. L’insolita location, inserita nell’ambito della rassegna “Rome Art Week”, patrocinata da “Roma Capitale” e dall’università “La Sapienza” di Roma, è - a detta dell’artista - “l’espressione di una voglia di superare gli anni duri della pandemia dove, proprio negli ospedali e nelle case di cura, gli abbracci sono stati vietati per la tutela delle persone fragili. Questa mostra” conclude D’Imperio, “è un inno alla vita ed è un modo di esorcizzare vecchie e nuove paure, in un mondo che sembra impazzito”.
Al vernissage di inaugurazione erano presenti molte personalità del mondo artistico, della cultura e dello spettacolo. Tra gli altri la nota fotografa Laura Camia, lo scrittore Emanuele Pecoraro e il regista cinematografico Pierfrancesco Campanella.
L’esposizione sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10 alle 18 fino al 12 novembre.
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