Solo Fenerbahçe e Olympiacos a punteggio pieno dopo il primo doppio turno, Alba e Baskonia le sorprese, risorge Valencia
Prima settimana con il doppio turno della Turkish Airlines Euroleague, e dopo quattro round della massima competizione europea ci sono solo due squadre a punteggio pieno: il Fenerbahçe di Dimitris Itoudis e l’Olympiacos di Georgios Bartzokas. Forse il 4-0 dei greci è più meritorio di quello dei turchi, perché l’Olympiacos finora ha giocato tre partite in trasferta, vincendo a casa di Barça e Real Madrid, due delle candidate al titolo, e una sola allo Stadio della Pace e dell’Amicizia del Pireo, ma a porte chiuse, per via degli incidenti avvenuti all’ultima sfida casalinga dei playoff della scorsa stagione contro il Monaco.
Risultati Round 3:
Zalgiris Kaunas – Virtus Bologna 68-65
Anadolu Efes – Valencia Basket 91-92
Fenerbahçe – ASVEL Villeurbanne 84-63
Maccabi Tel Aviv – AS Monaco 78-70
Bayern Monaco – Barça 73-84
Partizan Belgrado – Olimpia Milano 75-80
Alba Berlino – Panathinaikos Atene 94-65
Cazoo Baskonia – Stella Rossa Belgrado 92-75
Real Madrid – Olympiacos 87-89
Risultati Round 4:
Zalgiris Kaunas – Barça 73-72
Fenerbahçe – Valencia Basket 79-77
Maccabi Tel Aviv – ASVEL Villeurbanne 88-69
Partizan Belgrado – Virtus Bologna 90-62
Bayern Monaco – Olimpia Milano 81-83
Anadolu Efes – Alba Berlino 78-74
Panathinaikos – Monaco 90-93
Cazoo Baskonia – Olympiacos 92-97
Real Madrid – Stella Rossa 72-56
La legge di Vezenkov e il clutch di Sloukas fanno volare l’Olympiacos
È la sensazione di quest’inizio stagione di Eurolega. Uno straordinario Sasha Vezenkov nel pieno della sua maturità sportiva, e l’esperienza e il sangue freddo di Kostas Sloukas quando la palla scotta hanno regalato all’Olympiacos altre due vittorie in trasferta, questa settimana al WiZink Center di Madrid e al Buesa Arena di Vitoria.
L’ala greco-bulgaro-cipriota viaggia su medie da MVP, con 23 punti, 10.2 rimbalzi e 28.8 di valutazione nelle quattro sfide giocate fino ad ora. Prestazioni speculari a Madrid e Vitoria, con 29 di valutazione in entrambi i casi. 23 punti e 12 rimbalzi contro il Real Madrid; 26 punti (4/9 in triple) e 7 rimbalzi con il Baskonia. Poi c’è il fattore Sloukas, conosciuto per essere uno dei giocatori più ‘clutch’ della competizione. Le due squadre spagnole non hanno reso la vita facile all’Olympiacos, e ci è voluto Kostas, con la sua calma e sangue freddo, per vincere entrambi gli incontri nelle ultime giocate.
Il nuovo Fenerbahçe di Itoudis è un rullo
Il Fenerbahçe, con un calendario sulla carta più facile e tre partite su quattro disputate alla Ülker Arena, ha dato pochi segni di cedimento in quest’avvio di stagione, supportato dall’asse play-pivot formata da Nick Calathes e Jonathan Motley. E attenzione: Nemanja Bjelica, l’acquisto più altisonante dell’estate, rientrato in Europa dopo sette stagioni in NBA, non ha ancora debuttato per infortunio, ma dovrebbe farlo a breve.
Gli unici dubbi tra gli uomini di Dimitris Itoudis sono sorti proprio nell’ultima sfida contro il Valencia Basket, risorto miracolosamente nella doppia sfida turca contro l’Efes (vinta dai taronja) e la partita della Ülker Arena, nella quale gli uomini di Álex Mumbrú, in crisi anche in ACB, hanno dominato per metà incontro e hanno avuto tra le mani il pallone del possibile successo.
Alba, che spettacolo! E che bel derby Procida-Polonara
L’Alba Berlino è, assieme al Baskonia, la sensazione di quest’avvio di stagione. Anche se gli uomini allenati da Israel González hanno perso la propria imbattibilità europea sul parquet dei bi-campioni in carica dell’Efes, il gioco espresso e i risultati sono degni di nota. In occasione dell’ampia vittoria casalinga contro il Panathinaikos, Luke Sikma aveva conquistato il titolo di MVP della giornata con 16 punti, 15 rimbalzi, e assist e 33 di valutazione.
6 punti in 20 minuti per Gabriele Procida, che nella sfida odierna si è migliorato, mettendo a referto 8 punti (2 triple) in 21 minuti. Nella sfida tra Efes e Alba, dominata come sempre da Will Clyburn e Vasilije Micic da parte turca, si è visto in campo nei minuti importanti finalmente anche Achille Polonara, che in 19 minuti ha raccolto 5 punti e 6 rimbalzi (14 di valutazione). Con estrema professionalità, il marchigiano si è fatto trovare pronto quando Ergin Ataman ha deciso di contare su di lui.
Il Maccabi di Wade Baldwin e Lorenzo Brown inizia a ingranare
Il Maccabi Tel Aviv ogni anno cambia gran parte del suo roster alla ricerca di un ruolo importante in Eurolega. Al momento le cose sembrano andare bene per gli israeliani che, guidati da Wade Baldwin e Lorenzo Brown, hanno raccolto tre vittorie questa stagione, imponendosi anche al Monaco di Mike James, che si ritrova con lo stesso record di 3-1 in classifica ed è destinato a lottare per le posizioni che contano.
Il Bayern di Trinchieri e la Stella Rossa fanalini di coda
L’altro lato della medaglia lo rappresentano il Bayern Monaco di Andrea Trinchieri e la Stella Rossa Belgrado, ancorate sullo 0-4 in fondo alla classifica. C’è comunque una differenza da puntualizzare: mentre i tedeschi hanno perso per un possesso di differenza contro le due squadre italiane, e di 12 e 11 punti rispettivamente contro “squadroni” come Fenerbahçe e Barça, la Stella Rossa sembra poco attrezzata e con difficoltà soprattutto in attacco. La settimana prossima le due squadre fanalini di coda si affronteranno in quel di Belgrado in una sfida a tinte quasi drammatiche per la squadra che si ritroverà sullo 0-5.
Classifica:
Laura78
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