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Guardiani della Galassia 3: Gunn, l’Alto Evoluzionario e il delirio woke

Aggiornamento: 9 ago 2023

Buon esordio a livello di botteghino ma vediamo chi è realmente il nuovo villain del film


Bene ma non benissimo. Il terzo capitolo dei Guardiani della Galassia ha Incassato nel primo giorno di programmazione 840.833 euro ma non ha né raggiunto né superato, come sperava il suo fan service, il successo di Super Mario che ha guadagnato oltre un milione al suo esordio. Sinora le recensioni dei vari canali sembrano positive ma, qualora non dovesse andare come la Disney vuole, si potrà sempre giocare la carta degli haters e delle fantomatiche rewiev bombing.

​Non che siano mancate le avvisaglie poiché mesi fa James Gunn rispose stizzito ad un fan accusandolo di razzismo.

​Il pomo della discordia è stata la scelta di scritturare Chukwudi Iwuji come villain del film nei panni di Edgar Herbert Wyndham alias l’Alto Evoluzionario. Le critiche sono cominciate subito in primis per il look vestiario poiché il personaggio in questione veste un’armatura scarlatta ed argento mentre la variante cinematografica indossa un costume di stagnola violetto che evidenzia la pancetta (dopo i rotoli dell’amore del Namor col sombrero ci serviva anche questa); in secundis per l’etnia poiché l’Evoluzionario è caucasico mentre Iwuji decisamente no.

E rimarchiamo, come si è fatto per i Kang e Deadshot di celluloide, che per qualche oscurandaragione gli attori negri devono sempre recitare senza maschera, cosa che contraddistingue tutti i personaggi succitati. Scelta fatta per far contenti i vari BLM volta arimarcare una sorta di superiorità nera? Chissà…

​Tornando alla querelle originale in buona sostanza sul web un fan aveva criticato, portando motivazioni logiche da lettore di fumetti, la scelta del cast e Gunn, probabilmente in crisi di andropausa precoce, ha risposto in maniera isterica dando subito del razzista al suo interlocutore aggiungendo che Iwuji è un bravissimo attore con cui ha lavorato bene in passato. Ovviamente non sono mancati i suoi scherani, che hanno raccolto subito la sua chiamata, aggiungendo in coro che un bravo attore può fare qualsiasi parte non è importante l’etnia o l’attinenza all’opera originale. Questa teoria potrebbe anche essere passabile ma ricordiamo sempre che stiamo ad Hollywood non alla recita scolastica in cui devi accontentarti di quello che hai.

L’atteggiamento di Gunn è fin troppo simile a quello di un suo sodale il più famoso Neal Gaiman che aborigine difendeva la fedeltà al fumetto per poi accusare di razzismo e di querele chiunque criticasse la versione afro della sua Death. Evidentemente i due registi hanno seguito il vecchio adagio del pecunia non olet

​Pertanto vogliamo raccontare le origini dell’Alto Evoluzionario per dimostrare l’infondatezza delle teorie del regista e faremo un giochino con voi lettori per dimostrarvi che esisteva una vasta gamma di scelte attoriali alternative ad Iwuji.

​Iniziamo col fatto che il nostro villain non esordisce sulle pagine dei Guardiani bensì su quelle di Thor nel novembre 1966 con i testi e disegni del duo Lee&Kirby. Quindi la scelta di inserirlo in questa pellicola era alquanto fuori luogo come se non mancassero nemici cosmici come Devos, Terrax o supersoldati Kree da proporre. Detto ciò il professor Herbert Edgar Wyndhamnacque a Manchester in Inghilterra sul finire del 19° secolo. Già questa noticina storica avrebbe dovuto far desistere qualsiasi sceneggiatore dall’inserire un personaggio non bianco in quel contesto, poiché neanche nel salotto più liberal londinese qualcuno si sarebbe preso la briga di adottare un bambino non caucasico e farlo studiare nelle scuole più prestigiose. Anche perché non sarebbe stato accettato. Purtroppo alle anime candide del politicamente corretto non farà piacere saperlo ma in quegli anni gli africani, come gli indostani, era considerati “negri da cortile” al pari di un animale domestico da esibire in società. Non a caso sono esistiti fino a metà del secolo scorso i tristemente famosi “circhi umani”.

Tornado al nostro Wyndham mentre era uno studente all'Università di Oxford negli anni trenta, si interessò al lavoro del biologo Nathaniel Essex (l'alter ego di Sinistro), e iniziò a fare esperimenti con la manipolazione genetica, costruendo una macchina (che chiamò l'acceleratore genetico) con la quale provò a “evolvere” i topi che aveva trovato nello scantinato di sua madre. Mentre partecipava a una conferenza di genetica a Ginevra, Wyndham fu avvicinato da un misterioso uomo (in realtà, il genetista inumano Phaederche era stato bandito dalla sua comunità) che gli consegnò appunti contenenti informazioni per modificare il genoma umano. Con questa informazione utile ai suoi esperimenti, Wyndham sviluppò con successo un siero che chiamò “Isotopo A”.

Dopo essere stato deriso dalla comunità scientifica ed espulso in collaborazione con lo scienziato Jonathan Drew (padre della prima Donna Ragno), Wyndhamtrasferì i suoi esperimenti sul Monte Wundagore nella piccola nazione della Transia. Ivi entrarono in contatto anche Gregor Russoff (padre di Jacob il futuro Licantropus).

Costruendo una “cittadella della scienza” progettata dallo scienziato tedesco Horace Grayson (padre del futuro Marvel Boy) Wyndham, sviluppò un'armatura protettiva in argento per se stesso, in modo da poter continuare il suo lavoro, assieme al nuovo assistente Miles Warren (il futuro criminale Sciacallo). Lo scienziato fu in grado di fare molte altre scoperte, tra cui l'evoluzione genetica di alcuni animali locali in mezzi uomini e mezzi animali, esseri che lui ribattezzò “Nuovi Uomini”. Durante il suo esilio a Wundagore egli ebbe modo di entrare in contatto con il mondo mistico confrontandosi con il libro nero Darkhold e il demone Cthon. Sempre in questo contesto incrociò a strada di una donna esule gravida ossia la moglie di Magneto e la futura madre di Quicksilver e Scarlet. Fu in questi anni che si diede il titolo di Lord Alto Evoluzionario.

​Sinora abbiamo notato come questo personaggio abbia interagito per vie traverse con buona parte degli eroi Marvel in particolar modo con l’universo mutante e inumano. Il suo primo confronto con un supereroe fu col Dio del Tuono che causò indirettamente la nascita della sua nemesi, nonché spina nel fianco per molti eroi, tra cui Adam Warlock, ossia l’Uomo Bestia ovvero lo stadio evolutivo più alto ottenuto su un lupo grigio.

Wyndham alla fine comprese che il mondo era troppo piccolo, e trasformò la sua cittadella in una nave spaziale, con la quale esplorò le stelle in compagnia dei suoi Nuovi Uomini. Più tardi trasferì i suoi compagni di viaggio su un pianeta che chiamò Wundagore II, mentre lui andò a progettare un'esatta copia della terra, da situare dall'altra parte del sole, su una delle lune del pianeta. Si dovette alleare con l'incredibile Hulk per sedare una rivolta dei suoi Nuovi Uomini su WundagoreII. Egli stesso si evolse in un essere semi divino (Ultimato) e riportò alle forme originali i Nuovi Uomini. L'Evoluzionario alla fine tornò alla sua forma umana e terminò il suo progetto: la Contro-Terra.

Ma questa sua società utopica fu corrotta, ed infine distrutta, da quello che potremmo definirlo il suo serpente dell’Eden ossia l’Uomo Bestia. L'Alto Evoluzionario, infine, divenne molto instabile e maniacale. Un suo tentativo di suicidio fu impedito dai meccanismi della sua tuta. Tornò sulla terra, nella speranza di trovare qualcosa di abbastanza forte da poter bypassare i sistemi della sua armatura e terminare la suavita. Cercò di provocare Hulk per farsi attaccare, e in effetti il Golia Verde riuscì a rompere l'armatura e così l'Evoluzionario si trasformò in una serie di organismi monocellulari, che solo in seguito ristabilirono la forma originale. Comunque fu solo una questione di tempo prima che i circuiti dell'armatura riorganizzassero e riportassero al suo stato originale l'Alto Evoluzionario. La sua morte e la sua successiva rinascita diedero all'Evoluzionario un nuovo modo di vedere l'umanità. Piuttosto che essere un protettore benevolo ma distaccato, come era stato con i Nuovi Uomini, avrebbe modellato il futuro dell'umanità direttamente, così che la razza umana avrebbe potuto essere potente quanto gli Arcani un giorno. Tali eventi sono ampiamente narrati nella saga Guerra Evoluzionaria.

Nella serie Quicksilver, viene rivelato che il codice genetico dell'Alto Evoluzionario era divenuto instabile, durante i suoi periodi di mania e di aggressività. L'Evoluzionario divenne sempre più potente e maniacale, ma Quicksilver fu in grado di fermarlo. Con l'aiuto di Bova e Delphis dei Nuovi Uomini, e dopo aver quasi perso vita a causa dell'Uomo Bestia, l'Evoluzionario fu capace di curarsi e di ritornarne a uno stato umano e mentale stabile usando l'isotopo G. A partire da questo incontro, l'Evoluzionario è ritornato alla piena sanità mentale e non desidera più evolvere tutte le forme di vita sulla Terra.

Attualmente Wyndham è una figura neutrale e funge da osservatore ma non sono mancati i suoi aiuti sul fronte eroistico non ultimo nella saga AnnihilationConquest, in cui ha collaborato col trio Warlock, Quasar e Dragoluna contro la Phalanx controllata da Ultron.

Ora, dopo aver fatto un quadro preciso del personaggio, facciamo vedere a Gunn come avrebbe potuto scegliere un attore più adeguato nella parte dello scienziato scarlatto attingendo dalle serie tv. Cominciamo con alcuni attori un po’ stagionati ma sempre validi: Chrisopher Meloni che abbiamo già visto in un cinecomic DC ossia L’Uomo d’acciao di Snyder; direttamente da Chicago PD Jason Beghe alias il carismatico e ruvido agente Voight; da Law&Order SVURaul Esparza ossia il sostituto procuratore Rafael Barba ovvero il cacciatore di teste dei maschi, bianchi ed etero; e per finire Thomas Ian Griffith ossia Terry Silver di Karate Kid III e della serie Cobra Kai sensei malavagioficcante nella parte. Altri attori adeguati sarebbero stati Simon Baker alias Patrick Jane della serie tv The Mentalist oppure Taylor Kinney il pompiere Kelly Severide di Chicago Fire.

Pertanto la rosa di candidati era ampia ma Gunn, se proprio voleva lavorare con Iwuji, poteva inserirlo come Uomo Bestia visto che nel film verrà introdotto anche Warlock. Sarebbe stata una scelta più che adatta però, visti i tempi cupi in cui viviamo, far interpretare ad un afroamericano un villain chiamato Man Beast poteva far storcere il naso a qualche spettatore snowflakes…

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