top of page

“La città oltre il tunnel” di Lucilla Colonna sta viaggiando come un treno (non a caso)

Dopo la prima al Biopic Fest, “La città oltre il tunnel” è stato selezionato da festival emergenti come IndieCinema e grandi manifestazioni internazionali come Capri, Hollywood. Oggi Lucilla Colonna sfila sul red carpet del Digital Media Fest con le attrici Francesca Ceci e Annalisa Aglioti.



Di festival in festival “La città oltre il tunnel” di Lucilla Colonna si sta affermando come uno dei cortometraggi italiani più richiesti del momento. A trent'anni dalla scomparsa del grande Federico Fellini, l'autrice romana si è liberamente ispirata ad un’opera fortemente divisiva del Maestro: “La città delle donne”.

In quel film volutamente grottesco del 1980 Marcello Mastroianni finiva col rassegnarsi all'incomunicabilità col genere femminile e il treno su cui viaggiava veniva inghiottito dal buio di un tunnel. Ma è passato tanto tempo ed ora occorre finalmente immaginare un luogo ideale in cui donne e uomini convivano in armonia.


La viaggiatrice de “La città oltre il tunnel” è la conosciuta e bravissima Francesca Ceci, che già era stata protagonista dei due lavori precedenti di Lucilla Colonna, il cortometraggio comico “Tre” e il lungometraggio in costume “Festina lente”.


In questo nuovo cortometraggio la regista le mette accanto una fantasiosa galleria di personaggi con i volti noti della scena romana: Annalisa Aglioti è un'insegnante determinata

a introdurre la vera parità di genere nel programma scolastico, Rodolfo Mantovani ha la barba saggia di un Dio Padre michelangiolesco, Elio Crifò impersona un tirannico quanto grottesco sovrano. Non manca Marcello con le bretelle e i seduttivi occhiali da sole, interpretato da Andrea Secli. Però a garantire la sicurezza della città, laddove l'umanità fallisce, ci pensa il robot umanoide con gli occhi metallici di Diego Riace.


Altri contributi importanti provengono dalle interpreti Marina Parrulli e Michela Scarlett Aloisi, dal giovane attore emergente nonchè campione di karate Roberto Manieri, dalle romanziere Daniela Alibrandi e Cristiana Astori. Gli abitanti della città sono di varie nazionalità e ad immergere il pubblico in atmosfere surreali di felliniana memoria contribuiscono anche accurate quanto spiazzanti location interne ed esterne.



Non resta che seguire il treno su cui viaggiano Lucilla Colonna e la sua alter-ego cinematografica Francesca Ceci per scoprire quali saranno le prossime tappe, ma oggi la locomotiva è ferma alla Casa del Cinema di Roma per il Digital Media Fest diretto da Janet De Nardis.

60 visualizzazioni
bottom of page