La prima stagione degli anime, quella che invase i palinsesti italiani tra la fine degli anni settanta e metà ottanta, aveva un gran numero di elementi seduttivi. Storie pazzesche, animazioni mai viste prima, ambientazioni cariche di suggestione, personaggi irresistibili. Ma fu anche un altro il segreto di questo successo epocale, stavolta il genio nipponico non c’entra nulla, è tutto italiano, stiamo parlando delle mitiche sigle dei cartoni animati!
Un fenomeno musicale che rappresentò un vero e proprio genere discografico, varato con le sigle delle serie televisive capace di sfornare successi come Furia cavallo del west cantata da Mal;Identikit, tema de Gli Invincibili, cantata da Jimmy Fontana; Orozowei e soprattuttoSandokan,successone a sei zeri degli Oliver Onions, in grado di coinvolgere fior di professionisti, gente del calibro dei maestri Franco Migliacci, Vince Tempera, Franco Micalizzi, Riccardo Zara,cantautori come Fabio ConcatoeRoberto Vecchioni,stelle degli anni sessanta come Nico Fidenco, lo stesso Mal e appunto, Douglas Meakin e DaveSumner, dei Motown e Primitives. In realtà i due inglesi sono dentro i più clamorosi successi discografici del decennio, da Francesco De Gregori ad Antonello Venditti,da Renato Zero a Lucio Battisti fino a Patti Pravo, le loro voci e chitarre spiccano un po’ ovunque, parallelamente, e siamo alla fine degli anni settanta, mettono in fila pezzi che hanno fatto la storia e aggiunto quel plus valore musicale ai cartoni animati giapponesi su cui si sono stati impiegati. E qui,sotto i nomi di RockingHorse e Superobotsscrivono pagine sublimi, alcune anche con molti dei personaggi già elencati come appunto i M. Micalizzi e Migliacci. Come RockingHorsedanno vita ai brani per il pubblico femminile, come Superobots, compongono per quello maschile.
Sono talmente tante le canzoni che immettono nelle tv, pubbliche e private e nelle classifiche di vendita, che i due nomi sono necessari anche per non inflazionare il mercato. I titoli sono infiniti. Autentici campioni di vendita come il 45 giri di Candy Candy, una dolce ballata country che nel 1980 sfiora il milione di copie. Il pezzo, firmato Rocking Horse, come pure, Toriton, un piacevole country-blues, Lulù, Dr. Slump e Arale, è composto sui gradini delle RCA che si attendeva un brano per la mattina, segue di un anno il successo di Grande Mazinga. Con Ken Falco, brano dalle venature progressive, inaugurano il filone sportivo:
“Il suo nome è Ken, Ken Falco
Non lo batteranno mai!
Quello che fa Ken, Ken Falco
Tu da grande lo farai!”
Che si declina attraverso brani popolarissimi come Forza Sugar, frenetico rithm'n blues, Supercar Gattiger e GrandPrix. Enorme è la produzione in ambito robotico e fantascientifico, avviata col già citato singolo de Il Grande Mazinga che segna il debutto nel mondo delle sigle (apprezzabilissima come b-side la cover di Jeeg Robot). Dopo il robot di Go Nakai è la volta di Trider G7, Ufo Diapolon, altra composizione progressive, e soprattutto Daltanious, pezzo di culto che proprio qualche mese fa ha festeggiato il quarantennale.
Il robot componibile con il muso di leone, è la punta di diamante di una lunga serie di successi come Gordian (tra disco e sinth pop), Blue Noah, Phantaman (rithm'n blues),Babil Junior, la splendida Guerre fra galassie, pezzo quasi interamente strumentale dagli evidenti bagliori disco eSupereroi, potentissima sigla del programma contenitore di cartoni animati della RAI. Pezzi transgenerazionali, amati tanto dai cinquantenni che vissero quell’epoca, quanto dagli adolescenti che li conoscono grazie ai genitori e alle repliche televisive, come attestano i concerti, autentiche liturgie rock e pop, durante le quali tutti, dal primo all’ultimo spettatore cantano e ballano catarticamente. Esibizioni piene zeppe di ragazzini scatenati, anche se non quanto i genitori, in cui le due stelle divertono e si divertono ancora,acclamatissimi e trascinanti a dispetto dell’età che pur avanzando sembra non scalfirli neppure. Gli inossidabili Douglas Meakin, voce storica e il leggendario Dave Sumneralla chitarra saranno di nuovo sul palco stasera al VTwins, via Pontina n.583 per un’altra superserata, allegramente nostalgica, energeticamente iconica.
Ha la mente di Tetsuya ma tutto il resto fa da se' Non conosce la paura ne' sa il dolore che cos'e' Lotta, cade, si rialza, sempre vincera' Mazinga, Robot
Extraterrestre via da questa Terra mia, togli le zampe o ce le lascerai Ti spacca in quattro lui, ci fa una croce su, e tu non ci sei più…
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