Stavo per scrivere un pezzo sulla nuova decisione della corte suprema americana, di far decidere ai singoli Stati la possibilità o meno di praticare l’aborto, l’intenzione era mettere in luce la distopia di un mondo in cui si chiamano diritti i desideri e nel quale libertà è un sostantivo che viene usato a corrente alternata solo per alcuni tipi di persone; ecco però che di nuovo l’attualità irrompe modificando i miei piani.
Accade che una giovane ma esperta Deputata di Fratelli d’Italia, Agusta Montaruli, subisce sui social insulti gravissimi, a seguito di un suo intervento alla Camera sullo Ius scholae, non solo viene insultata lei, ma i suoi genitori, che sono entrambi sordi; a questo punto commentando un suo post su facebook faccio notare, ad alcuni che criticano il suo intervento, che, qualunque cosa avesse detto, questo non giustifica certi vili insulti, lo faccio con educazione e dando del lei al mio interlocutore ma niente, in pochi minuti, scovano un mio post del 2017, quando con modalità analoghe a quelle attuali, un simpatico cittadino, mi augurava di morire bruciata dentro ai cassonetti con tutti i miei familiari, e si scatenano: insulti, minacce di morte ecc.
A pensarci bene l’argomento non è poi così diverso da quello scelto all’inizio: la schizofrenia di questo mondo in cui i democratici ti augurano di morire se non la pensi come loro.
C’è poi un’ulteriore considerazione: essere donne è difficile (sia chiaro essere donne è bellissimo ), ma essere donne di destra è quasi impossibile, è impossibile perché manca quel supporto della gente che conta quando sei sotto il fuoco nemico, a parte una bella dichiarazione di Emanuele Fiano, non si segnala nient’altro. Dove sono quelle del “se non ora quando?” dove sono quelli che difendono i più deboli? Perché un po’ noi donne di destra ce lo meritiamo in fondo “uccidere un fascista non è reato”
Certo per quel che mi riguarda, tante persone hanno manifestato la loro solidarietà, ma quello che manca è una vera rete, diciamo un albo professionale che difenda i propri iscritti
Nel mondo in cui “le regole si rispettano” anche se queste regole non hanno ne capo ne coda, manca una regola unica, il fatto è che certe cose non si possono dire o fare e nessuna persona, è questo che innalza il livello morale di una comunità umana o di uno stato, che dovrebbe essere la rappresentazione teorica di questa comunità.
Augusta Montaruli è una bella e giovane donna, ho molto apprezzato alcuni suoi interventi sul green pass negli ultimi tempi, due genitori sordi le sono valsi la difesa di alcuni personaggi e persino un articolo sul corriere della sera(una vera rarità de sti tempi), e se fosse stata figlia di due genitori normodotati? Se i suoi interventi non mi fossero piaciuti? Avrebbe meritato comunque di essere difesa? A mio parere Si, ma in questo mondo a doppia morale la cosa non è scontata. Era appunto questo che facevo notare quando commentavo il post, non era importante cosa avesse detto alla camera il punto è che certe offese NON SI FANNO A NESSUNO!
Di nuovo per me la teoria è più importate della pratica, lo spirito più della carne, bisogna aspirare a cose alte, avere bene chiaro cosa sia giusto in teoria, poi nella pratica si potranno anche fare degli errori ma l’indirizzo dev’essere quello giusto.
Da qualche anno ormai si sparge odio a piene mani, c'è sempre qualche utile idiota che si presta a questo gioco in modo più o meno consapevole, l'avversario non si combatte con la normale dialettica, anche aspra, ma si abbatte. Un popolo diviso e inebetito davanti ai PC per mantenere le distanze, è un popolo manovrabile.
Ritornare a pensare con il cuore, non solo con il cervello, è la soluzione. Ricordarsi che la salute mentale e quella fisica fanno gioco di squadra e non possono prescindere l'una dall'altra.
Ad una persona sana, mentalmente centrata, salterebbero subito agli occhi le.contraddizioni di un mondo dove vengono difese alcune donne oggetto di commenti al raduno degli alpini, mentre altre donne possono essere ingiuriate sui social, o addirittura oggetto di palpeggiamenti sul treno per riva del Garda. Non potrebbe sfuggire a menti libere, di accorgersi che l'algoritmo che su facebook ha bloccato qualcuno perché ha citato il professor "Negri" (l'algoritmo è davvero cretino) mi risponda che le persone che mi augurano di morire appesa a testa in giù (citazione abbastanza scontata e scadente, io avrei senz'altro fatto di meglio) che rispettano gli standard della community!!!
Lo stesso algoritmo che rimuove l'incitamento all'odio se si parla di Russi, ma che permette di pubblicizzare le svastiche stilizzate del battaglione Azov.
Si è parlato per giorni del matrimonio (che matrimonio per altro non è ma unione civile) di Paola Turci con Francesca Pascale, quasi che questo evento fosse foriero di un nuovo mondo di pace e di amore. Beh ragazzi io non ho nessuna simpatia per la Pascale ma vorrei che fosse segnalato e bloccato ogni commento d'odio a lei rivolto... Ecco nel mio mondo non dovrebbe contare che io condivida o meno le tue scelte di vita perché tu venga difesa. Forse ci siamo concentrati troppo su alcuni temi e abbiamo dimenticato la pratica del vivere civile mi viene da pensare che alcuni siano più uguali degli altri!
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